L'inspiegabile magia dei computer - Lupin III Bye Bye Lady Liberty Scoppia la crisi

Capodanno si avvicina e ho pensato di approfittare di quel poco tempo in più per iniziare gli Special TV di Lupin III, partendo Bye Bye Lady Liberty: Scoppia la crisi. Questo primo special, intitolato anche Il mago dei computer o Il virus beta ci riporta indietro nel tempo, in un mondo in cui una tastiera e uno schermo garantiscono illimitati poteri magici a chi sa batterci sopra le dita a tempo.

Lupin III Bye Bye Lady Liberty Scoppia la crisi poster cover




Targato 1989 ed è situato dopo le tre storiche serie tv e dopo l'incredibile flop di La leggenda dell'oro di Babilonia e l'apprezzabile ritorno alle origini di La cospirazione dei Fuma, Lupin III - Bye Bye Lady Liberty: Scoppia la crisi  ha voluto riportarci ai tempi in cui Lupin III era sulla cresta dell'onda del successo televisivo, riproponendo la giacca rossa della seconda serie tv ma correggendo il tiro sulla gestione di trama e personaggi, pur continuando a sfruttare le metropoli fanta - americane dopo il recupero dell'ambientazione nipponica.

Lupin III Bye Bye Lady Liberty Scoppia la crisi Michael
Mentre Lupin è impegnato in una storia d'amore e nel tentativo di eliminare tutti i dati che la polizia ha raccolto su di lui e sulla banda, Jigen viene coinvolto dal vecchio amico Rooster in un colpo che dovrebbe sistemarli a vita. Derubato e con enormi debiti, Lupin si unisce al piano per il recupero del diamante più grande del mondo, il Super Egg, nascosto nella Statua della Libertà. Alla ricerca della pietra c'è anche la Lega dei 3 massoni, che finiscono col disturbare anche Goemon, il viaggio meditativo in Alaska. Durante la ricerca del diamante, Lupin viene raggiunto dal piccolo Michael, bambino intelligente e abile con i computer, mentre Goemon viene sedotto da una splendida donna e finisce col diventare la sua guardia del corpo.

La cosa che più mi ha impressionato di questo Special è la capacità di gestire tante trame apparentemente diverse e farle lentamente convogliare in una unica, senza tralasciare nulla e mantenendo ogni avvenimento rilevante. Inoltre, molto è giocato sui personaggi della banda di Lupin, introducendo sicuramente figure nuove ma lasciandole ai margini in favore dei protagonisti, pur senza renderle inutili. Così, anche se la donna che Goemon sta proteggendo, il piccolo Michael, il capo dei massoni e il suo numero 3 hanno tutti una parte importante, sono Lupin e i suoi a prendere le vere decisioni e a portare avanti la storia.

Lupin III Bye Bye Lady Liberty Scoppia la crisi Goemon
Per quanto riguarda la loro caratterizzazione, Bye Bye Lady Liberty è forse uno dei lungometraggi che più si avvicina ad un buon compromesso tra le diverse versioni delle prime tre serie. Lupin è scaltro, intelligente e competente ma a tratti goffo e fornito di strani gadget, Jigen è fedele e leale, deciso a mantenere la parola data, a tratti intimorente e a tratti quasi sciocco, Goemon è timido, orgoglioso e tutto d'un pezzo, saggio ma privo di capacità di interazione con le donne, Fujiko è seduttrice ma non basa tutto sul suo corpo ma anche sulla sua abilità di ladra e Zenigata è tenace e acuto ma anche sciocco e goffo. Se avete apprezzato l'aspetto comico della seconda stagione ma vi è sembrato eccessivo, questo lungometraggio potrebbe facilmente conquistarvi.

Così come per i modi di fare, anche l'aspetto estetico dei personaggi è un misto, questa volta tra la seconda e la terza serie. Se è vero che il look si rifà alle avventure con la giacca rossa, i personaggi sono leggermente deformi e spigolosi, similmente ma in maniera molto più contenuta rispetto alla serie con la giacca rosa. Anche l'ambientazione è presa da queste due serie, per un territorio americano pieno di divertimenti e di pericoli, non sempre da prendere sul serio.

Lupin III Bye Bye Lady Liberty Scoppia la crisi Fujiko rito satanico
Le animazioni sono quasi assimilabili a quelle di La leggenda dell'oro di Babilonia appena meno riuscite dell'OAV La cospirazione dei Fuma, mentre questa avventura non si risparmia in quanto a violenza o tabù, con addirittura un rito satanico compiuto su Fujiko per permettere la sua possessione. Senza infamia ne lode ma con una buona percezione della fluidità e una regia per lo più ben curata, ci si rende conto di avere a che fare con un prodotto del 1989, ma il tutto è tenuto insieme talmente bene da renderlo più che godibile. Nota stonata per la colonna sonora, purtroppo pescata tra le più brutte rivisitazioni delle musiche di Lupin, pescate sempre tra la seconda e la terza serie.

Lupin III - Bye Bye Lady Liberty: Scoppia la crisi è un prodotto davvero interessante e ben confezionato, soprattutto in un periodo in cui Lupin III stava iniziando a rialzarsi e aveva bisogno di riconquistare la vecchia gloria. Questo Special TV recupera l'ambientazione e le intenzioni delle serie tv più recenti, migliorando gli aspetti peggio riusciti. Sicuramente interessante e piacevole da guardare.

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